IPOCRISIE, e buonismo di facciata

Non lo fanno apposta ... è che sono ignoranti. Vivono in un mondo che non è il nostro. Un mondo dove c'è un prossimo tuo che ha bisogno e dove un altro prossimo tuo aiuta. Loro sono intermediarie di questi due prossimi tuoi e si astraggono dalla potenza economica della loro confessione.
Non gli do' torto (non sta' dicendo fesserie) ma bisognerebbe farLe osservare che hanno i mezzi per intervenire senza criticare gli altri e quando gli altri danno una mano stanno facendo una gran cosa che però non è dovuta ma voluta.

Mitico Duke. La chiesa cattolica è una istituzione molto materiale e molto poco spirituale per la quale, al netto delle cose buone fatte sottratte delle cose cattive, mi viene solo un commento: riprovevole e insalvabile

Eppure, in un mondo controverso come questo, dove le guerre di religione sono tutt'altro che scomparse, conserva una sua utilità.
Temo che nel prossimo avvenire storico argomenti come le crociate torneranno di attualità.
Non riesco ad avere una visione chiara d'insieme ma inizio a capire che c'è un veloce riposizionamento dei vari stati con cambi netti di assetto. Si riparla (e soprattutto di rifanno) di armamenti. Leggo le vicende asiatiche degli anni 70/80/90 narrate da Terzani e guardo il nostro presente ... vedo un filo di continuità molto pericoloso.

Partiamo dal presupposto che nel mondo dei sogni tutti gli uomini sono uguali tra loro e si rispettano e si tollerano. L'anarchia è il miglior governo e le religioni non esistono.

Ahimé non è così!

E' vero Duke, però per la Chiesa il mal operare è molto peggio del mal operare di qualunque altra istituzione umana: la chiesa dice di fare quello che fa nel nome di Dio, i governi laici non la sparano così grossa per far leva vigliaccamente sulle debolezze esistenziali dell'uomo.

Ma d'altronde dice bene la "tua" letterina dell'altro thread quando dice:

"Caro vescovo, che ti tocca stare una vita senza trombare, forse c'hai ragione pure te, quando mi dici che se la chiesa pagasse l'ici non ci farebbe più tutto quel bene che c'ha fatto in questi secoli di oscurantismo culturale"

Oscurantismo culturale che ancora non molla la presa sul grosso dei nostri "anziani" connazionali.

Prima di questo monstrum orrendum, informe, ingens che è
la chiesa le cose erano già ovvie se Seneca diceva:

"La religione è vera per il popolo, falsa per il saggio, utile per il politico"

Seneca era del 4 a.c., non so se rendo l'idea. Dopo 2.000 anni ancora a farsi prendere per il culo. Historia magistra vitae, ma bisogna conoscerla e l'oscurantismo di cui prima ha sempre fatto -e fa tutt'ora- di tutto per impedirne la conoscenza. I politici a confronto, sono dei dilettanti allo sbaraglio.

Vorrei però far notare che dopo 2000 anni, dicesi duemila, forse forse nessuno si ricorda più bene di cosa si sta' parlando ma certe cose le si prendono per fatto acquisito.