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 Mauri Gina & Cleo VZN130 1992
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| Il liquido di raffreddamento può superare di poco i 100°, nulla può puzzare di bruciato a quella temperatura!
Le uniche parti calde che in "normale" temperatura di esercizio possono provocare puzza di bruciato sono i collettori di scarico (che in determinate condizioni possono anche diventare rossi; ricordo i collettori del Ducati che si illuminavano mentre scaldavo il motore con il minimo accelerato in inverno)
E' da vedere cosa va a finire sui collettori e che poi puzza; di solito si tratta di olio motore che esce da qualche accoppiamento cui ha ceduto la guarnizione o il paraolio; con i nuovi lubrificanti sintetici è anche cambiato l'odore: non si sente più il tipico odore di olio degli anni passati.
Potrebbe essere anche un pezzo di nylon raccolto chissà dove e che si è attaccato sul tubo che porta alla marmitta, ma prima o poi sarebbe dovuto esaurirsi.
Potrebbe essere un tubo o un cablaggio elettrico che tocca i collettori, ma anche in questo caso avresti già accusato un malfunzionamento.
Rimane comunque sul tavolo l'opzione frizione, anche questa, con i nuovi materiali sinterizzati privi di amianto ha un odore diverso da quello che per decenni ci aveva accompagnato sulle macchine dei nostri padri.
Se c'è una perdita d'olio sui collettori, attento al pericolo incendio, non è trascurabile la possibilità che questo avvenga.
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