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Le omologazioni in sè e per sè non sono impossibili nemmeno in Italia. Ci sono alcune regole da rispettare su misure e materiali, ma tecnicamente anche un "cancello" adeguatamente sagomato e certificato può essere omologato.
Cosa in realtà serve obbligatoriamente al pezzo o alla modifica è un'officina che faccia una dichiarazione ufficiale da tenere agli atti della motorizzazione di corretto funzionamento ed installazione. La motorizzazione verifica solamente il rispetto delle misure, a volte nemmeno dei materiali. Il vero "problema" è appunto trovare l'officina che si prenda questa responsabilità. La bravura di un'officina inoltre è la capacità di comprendere subito se un determinato oggetto, assetto etc potrà di fatto o con piccoli aggiustamenti rispettare le regole. Se invece vogliamo installare un "pezzo" che non ha alcuna omologazione, l'officina deve fare un progetto di ingegneria che ne dimostri il corretto funzionamento ed allestimento. Giusto per intenderci un assetto tipo "ARTIC TRUCK" sarebbe tecnicamente possibile anche in Italia. Ci vorrebbe un'Officina che testi e certifichi materiali ed assetti modificati su quel determinato tipo di veicolo. Il tutto non è semplicemente un foglio di carta, ma un "progetto di ingegneria" con disegni, calcoli etc., che per l'officina e poi noi, si traduce in $$$ sonanti... |