Purtroppo il rientro post vacanze è sempre traumatico, sulla strada del ritorno abbiamo poi preso il cucciolo di cui si parlava e così ora abbiamo una "grana" in più
Per quanto riguarda il discorso disappannaggio parabrezza con aria condizionata, in effetti è la cosa migliore poichè il condizionatore deumidifica l'aria. Normalmente anch'io faccio così per esempio quando piove e anche d'inverno, eventualmente in quest'ultimo caso abbinato ad un po' di riscaldamento, perchè altrimenti appena spengo si riammpanna.
C'è da considerare che maggiore è la temperatura e maggiore è la quantità di acqua che può essere contenuta nell'aria.
Ora senza addentrarsi in discorsi di termotecnica e di tratttamento dell'aria, questo è il motivo per cui se l'aria è umida a contatto con qulcosa di freddo si crea la condensa, quindi raffreddare troppo il vetro non è cosa opportuna (per es. d'estate dove l'aria esterna è più umida di quella interna, la condensa si forma addirittura fuori).
La cosa da verificare nel tuo caso è se, mantenendo il ricircolo, il condizionatore riesca poi a espellere l'umidità introdottta dalla respirazione degli occupanti il veicolo. In tal modo potresti scaldare con il radiatore posteriore, ventilare in ricircolo (per l'omogenizzazione dell'aria calda) con le ventole principali dirigendo il getto dove meglio credi e nel caso di disappannaggio dirigere il getto sul parabrezza attaccando (come dicevi appunto) il condizionatore, ma senza esagerare.
Quest'inverno farò la prova anch'io così avremo un doppio confronto.
