filtro abitacolo, chi cosa dove e quando?

la posizione del filtro antipolline nel mio è proprio li . Se noti a sx c'è anche un' asola dove si aggancierebbe lo sportello . Evidentemente TU NON SEI ALLERGICO

Fai come me, quando cambio i filtri strappo un pezzettino di scatola (l'aletta che chiude la confezione ad esempio) con il numero di catalogo per quella marca e lo conservo assieme al libretto di circolazione, così ho un sicuro riferimento con cui confrontare il catalogo della marca commercializzato in quel negozio. (ogni catalogo ha un indice di corrispondenza con le principali marche concorrenti)

Ottimo, quando poi ti capita una nuova marca, non fai altro che aggiungere il codice anche di quella
Per il lavoro come hai fatto tu, anni fa (e dovrò riprendere questa abitudine) utilizzavo gli album portafoto (quelli che ti regalavano quando andavi a ritirare le stampe sviluppate), aggiornavo la manutenzione aggiungendo foglietti con gli interventi eseguiti, data e chilometraggio, li avevo suddivisi in sezioni a seconda della tipologia d'intervento. Gli album portafoto sono più comodi di un quaderno, perchè spostando i foglietti, puoi variare continuamente l'ampiezza delle varie sezioni e non lasci spazi vuoti.

Ho controllato e non ho il filtro anti polline.

io nella mia ho lo sportellino ma all'interno non c'è mai stato il filtro. dall'ultimo tagliando però anche la mia è provvista di filtro abitacolo

si, è del 2007. ma aveva lo sportellino, così ho potuto metterci il filtro.

affermativo!! ma non sò perchè queste differenze...

Non conosco i muli moderni, ma ho più volte letto su questo forum che le linee di produzione sono due (Sudafrica e Asia non ricordo dove), basterebbe già questo per delle differenze di allestimento, ma anche il fatto che magari inizialmente destinati ad un mercato, siano poi stati dirottati in Italia, forse anche come importazione parallela.
Molti rivenditori preferiscono rivolgersi ad un "amico" più influente per trattare con la casa madre; mi raccontava un conce Honda che lui non può comprare in fabbrica una singola motocicletta, ma deve accollarsi uno stock prestabilito, poi deve arrangiarsi a vendere tutto anche se si tratta di modelli che localmente non hanno mercato, ecco quindi la necessità di scambiarsi i modelli con "amici" che hanno più possibilità di smerciarli.