| cari mulisti, quasi non ci credo, ma sono riuscito per la 1° volta ad aprire il sito dei muli. Siamo a Quetta, il capoluogo del Belucistan, Pakistan. Ho letto le vostre risposte con piacere. Quello che ho potuto scrivere, è 1/ 10 di quello che stiamo vivendo. Questi ultimi due giorni in Pakistan, e sopratutto oggi, sono stati dei giorni faticosissimi. 600 km in 2 giorni, 300 km al giorno in 12 ore. Questo tempo non è dovuto alla strada che comunque in alcuni punti è drammatica, ma all'organizzazione dei loro posti di blocco combinati con la loro cultura. In Pakistan non si deve avere furia. In questi due giorni, avremo attraversato oltre 50 blocchi. Ogniuno di loro, come manuensi dovevano scrivere nome cognome passaporto nazionalita etc. etc. Poi ti metti a sedere e ti bevi un te, oppure fai loro foto, oppure gli fai vedere la macchina etc. poi si forma il capannello di gente, e tutti vogliono sapere le stesse cose, e tutto questo mentre aspetti la scorta successiva che ti accompagna per altri 10- 20 km e poi ricomincia la storia. In alcuni ceck siamo stati fermi anche un ora. Arrivati a quetta alle 8.30 di qui, ci hanno scortato fino ad un Hotel con parco, 4 stelle, ma non mi soffermo, questa è l'altra faccia del Pakistan. Gli uomini sono armati fino ai denti, ma mai per un attimo ho sentito timore o pericolo. Sono Quasi mezzanotte, ho voluto scrivere e se ci riesco a mandare una foto di oggi che penso trasmetta questo passaggio in Pakistan. Non so se a breve potro mandare altrie foto, gli devo cambiare formato e con il piccolo pc non è una cosa veloce. Stasera l'ho ptuto fare perche sono in hotel ed ho wi fi veloce per vedere tutte la mie cose, ma gli altri giorni non riesco a trovare proprio il tempo se non molto tardi come ora. Un abbraccio a tutti, alla prossima. Ale Anna
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