swicth per doppia batteria

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view post Posted on 23/11/2014, 14:46     +1   -1

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utile lo schema di Scaf

Nickolos, la dispersione l'ho controllata con il tester in serie (come amperometro) e risulta pochissimo...sarà dovuto all'irrisorio consumo della spia amplificatore e orologio
l'alternatore non so come verificare se carica o meno, ma guardando dal voltmetro in abitacolo pare funzioni! la carica saliva per quelle volte che partiva in ponte.

sotto sforzo non ho avuto modo di provarla sinceramente.... aspetto qualche giorno per vedere se la sua si scarica un altra volta
 
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view post Posted on 23/11/2014, 14:50     +1   +1   -1

Bostik

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se hai almeno 2 giorni di tempo prova a seguire questo: scaricare competamente la batteria (lasci attaccata una lampadina fintanto non si spegne) quindi scarichi l'acido, lavi l'interno con acqua corrente le celle, aggiungi del bicarbonato ed acqua, sbadacchi la batteria, lavi , ripeti il processo, RI lavi con getto, vai asciugare, immetti "liquido elettrolito per batteria" (autoricambi, soluzione acida per batteria) carichi la batteria in modalità lenta.
in questo modo risolvi problemi di piccoli cortocircuito o isolamenti interni causati da ossidazione piastre, per verificare quanto valga la pena devi semplicemente togliere i tappi alla batteria e metterla in corto circuito (con un bel pezzo di metallo (occhio che scalda), osservando il liquido dai tappi vedrai bollire, dove non vedi bolle, gli elementi sono andati... oltre i 3 elementi andati è tempo perso....
 
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view post Posted on 23/11/2014, 14:56     +1   -1

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CITAZIONE (redflyer @ 23/11/2014, 14:50) 
se hai almeno 2 giorni di tempo prova a seguire questo: scaricare competamente la batteria (lasci attaccata una lampadina fintanto non si spegne) quindi scarichi l'acido, lavi l'interno con acqua corrente le celle, aggiungi del bicarbonato ed acqua, sbadacchi la batteria, lavi , ripeti il processo, RI lavi con getto, vai asciugare, immetti "liquido elettrolito per batteria" (autoricambi, soluzione acida per batteria) carichi la batteria in modalità lenta.
in questo modo risolvi problemi di piccoli cortocircuito o isolamenti interni causati da ossidazione piastre, per verificare quanto valga la pena devi semplicemente togliere i tappi alla batteria e metterla in corto circuito (con un bel pezzo di metallo (occhio che scalda), osservando il liquido dai tappi vedrai bollire, dove non vedi bolle, gli elementi sono andati... oltre i 3 elementi andati è tempo perso....

interesante questo metodo! posso provare con un altra batteria usata che ho! :)
io sapevo invece di scaricare completamente la batteria, caricarla con i poli invertiti in modo da sciogliere quella patina di ossido che invetabilmente si forma sulle celle, ripetere prcesso scarica carica più volte. infine, mi pare di farla scaricare del tutto e caricarla con i poli giusti. potrei provare
 
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view post Posted on 23/11/2014, 16:11     +1   -1

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però pensandoci bene non ripulisci le lastre dal solfato di piombo il quale riduce la vita della batteria! a meno che qualcosa non togli con il getto d'acqua ma sarà poco niente....
con il bicarbonato di sodio neutralizzi l'acido rimasto così da poter aggiungere lasoluzione nuova a concentrazione giusta di 20%­
 
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view post Posted on 23/11/2014, 19:24     +1   -1
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Mauri Gina & Cleo VZN130 1992

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Il Rekord nasceva con due batterie collegate in parallelo, le batterie Opel erano alquanto scadenti e son durate niente, per i successivi 10/15 anni che abbiamo tenuto la macchina abbiamo usato le batterie più grandi che stavano nella sede ed ovviamente sempre diverse fra loro per potenza ed età: mai avuto problemi.
Sui camper uso tre batterie collegate in parallelo, anche in questo caso le più grandi che stanno in sede e sono anche queste diverse per potenza e grado di usura, anche qua nessun problema.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 07:48     +1   -1

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Ecco..questo mi rassicura di già!
Volendo essere pignoli sarebbe utile mettere alcuni fusibili tra le batterie? Così che nel ipotetico sovraccarico di una nel collegamento all'altra queste non si danneggino?
 
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view post Posted on 24/11/2014, 08:51     +1   -1
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Mauri Gina & Cleo VZN130 1992

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Se le colleghi solo col fusibile, questo salta ad ogni avviamento .
Metterlo in parallelo ai cavi principali non ha senso e credo salterebbe comunque; all'inizio per una mia fisima (per avere un collegamento di massa più sicuro) avevo collegato il cruscotto ad una batteria con un cavetto da 6mmq, ogni volta che insistevo un po' di più sull'avviamento si metteva a fumare, l'ho dovuto togliere; evidentemente nonostante il collegamento principale con cavo da 35, una parte consistente di corrente passava anche per questo cavetto sottile mandandolo in crisi ed il cruscotto fa normalmente contatto con la carrozzeria tramite le viti di fissaggio.

Quando hai due o più batterie, ovviamente devi monitorarne lo stato di usura, perchè una delle due che sia in "corto" scarica anche l'altra con possibili danni; il consiglio è di separarle con due staccabatteria.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 11:07     +1   -1

Bostik

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CITAZIONE (Finix50 @ 23/11/2014, 16:11) 
però pensandoci bene non ripulisci le lastre dal solfato di piombo il quale riduce la vita della batteria! a meno che qualcosa non togli con il getto d'acqua ma sarà poco niente....
con il bicarbonato di sodio neutralizzi l'acido rimasto così da poter aggiungere lasoluzione nuova a concentrazione giusta di 20%

il solfato dovrebbe precipitare con l'azione del bicarbonato (così disse l'amico perito chimico), ormai di chimica ricordo pochino, son passati oltre 30 anni dall'esame... (con Silvestroni docente ingegneria)
 
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view post Posted on 24/11/2014, 11:39     +1   +1   -1

aka Stefano80

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il parallelo di due batterie diverse non è "cosa buona e giusta" .. ci sono solo controindicazioni.
a mio parere è tollerabile per le batterie "servizi" ma non per la principale.
cioè.. su una barca o su un camper, solitamente c'è la batteria per l'avviamento motore e poi una o più batterie per i servizi.
questo perchè se una delle batterie si scarica, butta giù anche le altre.. se sono quelle dei servizi "poco male" .. ma quella di avviamento secondo me deve sempre essere separata.

sul mio 4runner ho la doppia batteria di serie.. e giusto 2 settimane fa sono rimasto a piedi.. batterie a terra..
le ho scollegate entrambe (identiche), misurato con il teste.. una era sui 12 e l'altra sugli 11 ...
ricollegato solo quella a 12, fatto ponte con un altra macchina e sono ripartito.. ed ora sto usando solo quella...
l'altra ha ceduto e mi ha scaricato anche quella ancora buona.

ora ho comprato un interruttore per batterie doppio (4 poli) .. che tiene le due batterie separate ed in emergenza le può parallelare..
ed un ripartitore di carica (che non sono altro che due diodi) per caricarle entrambe..
appena mi arriva il cavo collego il tutto..
l'unico neo di un impianto così è che il ripartitore di carica ha una caduta di tensione.. e potrebbe non arrivare abbastanza tensione alle batterie per una carica completa.
finito l'impianto controllerò la tensione e se troppo bassa valuterò se modificare il regolatore dell'alternatore per fornire mezzo volt in più o se aggiungere un relè di by-pass automatico..
 
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view post Posted on 24/11/2014, 11:51     +1   -1

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Si in effetti non ci avevo pensatp e salterebbe sempre! Ovviamente gli stacca batterie li metterò però ho sempre il dubbio che collegandole quando serve possa accadere qualcosa :(

red, sono perito chimico anche io e il solfato di piombo non si toglie in quel modo, oltre il fatto che è un sale insolubile. Il carbonato di sodio reagisce con l'acido solforico rimasto per dare solfato di sodio cioè sale inglese ho sentito dire, solubile in acqua. Poi resta il solfato di piombo attaccato ad ambedue le piastrine della batteria cioè piombo metallico e biossido di piombo. Nei processi di riciclo tolgono tutto il materiale piomboso, lo fondono e lo trattano con coke cioè carbone in un altoforno a 300 gradi così da indurre il processo di riduzione da solfato a piombo metallico. Altri con metodi casalinghi mettono della grafite nelle celle piene di acqua, senza farle toccare e ci applicano della corrente di tipo mezzo ampere....ma è lungo e con poca resa.
devo guardare in internet qualche processo redox fattibile in casa,
 
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view post Posted on 24/11/2014, 11:56     +1   -1

aka Stefano80

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le puoi collegare con un relé automatico VSR
in pratica è un rele che scatta quando la tensione sale sopra i 13 volt.
quindi a motore spento hai una sola batteria, idem per l'avviamento..
appena l'alternatore comincia a caricare il relé inserisce la seconda batteria.

questo sistema cel'ho sul suzukino..
poi invece di una staccabatteria usi un commutatore che ti permette di scegliere se usare la batteria 1 , la 2 o entrambe in parallelo (in emergenza)
 
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view post Posted on 24/11/2014, 11:58     +1   -1

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CITAZIONE (specialmotors @ 24/11/2014, 11:39) 
il parallelo di due batterie diverse non è "cosa buona e giusta" .. ci sono solo controindicazioni.
a mio parere è tollerabile per le batterie "servizi" ma non per la principale.
cioè.. su una barca o su un camper, solitamente c'è la batteria per l'avviamento motore e poi una o più batterie per i servizi.
questo perchè se una delle batterie si scarica, butta giù anche le altre.. se sono quelle dei servizi "poco male" .. ma quella di avviamento secondo me deve sempre essere separata.

sul mio 4runner ho la doppia batteria di serie.. e giusto 2 settimane fa sono rimasto a piedi.. batterie a terra..
le ho scollegate entrambe (identiche), misurato con il teste.. una era sui 12 e l'altra sugli 11 ...
ricollegato solo quella a 12, fatto ponte con un altra macchina e sono ripartito.. ed ora sto usando solo quella...
l'altra ha ceduto e mi ha scaricato anche quella ancora buona.

ora ho comprato un interruttore per batterie doppio (4 poli) .. che tiene le due batterie separate ed in emergenza le può parallelare..
ed un ripartitore di carica (che non sono altro che due diodi) per caricarle entrambe..
appena mi arriva il cavo collego il tutto..
l'unico neo di un impianto così è che il ripartitore di carica ha una caduta di tensione.. e potrebbe non arrivare abbastanza tensione alle batterie per una carica completa.
finito l'impianto controllerò la tensione e se troppo bassa valuterò se modificare il regolatore dell'alternatore per fornire mezzo volt in più o se aggiungere un relè di by-pass automatico..

Mi piacerebbe vedere come è il tup impianto! Così mi piace di più!
Provo ad andare in qualche negozio a vedere quanto costano sti ripartitori rispetto ad internet e magari per natale mi faccio un regalo]

CITAZIONE (specialmotors @ 24/11/2014, 11:56) 
le puoi collegare con un relé automatico VSR
in pratica è un rele che scatta quando la tensione sale sopra i 13 volt.
quindi a motore spento hai una sola batteria, idem per l'avviamento..
appena l'alternatore comincia a caricare il relé inserisce la seconda batteria.

questo sistema cel'ho sul suzukino..
poi invece di una staccabatteria usi un commutatore che ti permette di scegliere se usare la batteria 1 , la 2 o entrambe in parallelo (in emergenza)

Questo relè non ha lo stesso funzionamento del solenoide di cui stavo chiedendo ad inizio post?
 
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view post Posted on 24/11/2014, 12:11     +1   -1

aka Stefano80

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l'impianto lo devo ancora fare.. appena mi arrivano gli ultimi pezzi faccio foto e descrivo tutto ;-)

intanto metot un po di foto degli "oggetti" di cui ho parlato

questo è il commutatore "normale" :
L0612350

questo è il commutatore a 4 poli:
jpg

questo è il funzionamento del commutaotre a 4 poli:
jpg

Rele VSR:


e infine il ripartitore di carica:
sezionatore%20di%20carica

alla fine o usi il commutatore + il rele oppure usi il 4 poli più il ripartitore

i prezzi.. il commutaotre costa sui 30 euro, il 4 poli sui 50/60
il relè credo sui 30 euro ed il ripartitore di carica sui 90 ..
a cui devi aggiungere parecchio cavo da 35mmq (il meno carò è quello venduto per fare i cavi delle saldatrici.. sui 5 euro al metro)

CITAZIONE
Questo relè non ha lo stesso funzionamento del solenoide di cui stavo chiedendo ad inizio post?

si e no..

non ripartisce la carica.. fa un parallelo secco.. nel bene e nel male.
quindi se una batteria è in corto la corrente andrà tutta su di lei.. sia quella dell'alternatore che quella dell'altra batteria.

il ripartitore di carica invece avendo all'interno dei diodi impedisce alla corrente di una batteria di andare verso l'altra.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 12:42     +1   -1

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Il tuo sarebbe il collegamento ideale che mi piacerebbe fare ma per il costo del materiale mi conviene una batteria nuova e finita :D
Prima o poi però lo farò!
comunque non sono molto ferrato in robe elettriche per cui ho un dubbio sul commutatore. Quello a 4 poli non l'ho mai visto e pensavo di montare quello normal. Si differenziano perché quello a 4 ha in piuu la possibilità di collegare le due batterie assieme ma senza metterle in parallelo?
 
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view post Posted on 24/11/2014, 14:28     +1   -1
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Mauri Gina & Cleo VZN130 1992

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CITAZIONE (specialmotors @ 24/11/2014, 11:39) 
il parallelo di due batterie diverse non è "cosa buona e giusta" .. ci sono solo controindicazioni.
a mio parere è tollerabile per le batterie "servizi" ma non per la principale.
cioè.. su una barca o su un camper, solitamente c'è la batteria per l'avviamento motore e poi una o più batterie per i servizi.
questo perchè se una delle batterie si scarica, butta giù anche le altre.. se sono quelle dei servizi "poco male" .. ma quella di avviamento secondo me deve sempre essere separata.

sul mio 4runner ho la doppia batteria di serie.. e giusto 2 settimane fa sono rimasto a piedi.. batterie a terra..
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l'altra ha ceduto e mi ha scaricato anche quella ancora buona.

ora ho comprato un interruttore per batterie doppio (4 poli) .. che tiene le due batterie separate ed in emergenza le può parallelare..
ed un ripartitore di carica (che non sono altro che due diodi) per caricarle entrambe..
appena mi arriva il cavo collego il tutto..
l'unico neo di un impianto così è che il ripartitore di carica ha una caduta di tensione.. e potrebbe non arrivare abbastanza tensione alle batterie per una carica completa.
finito l'impianto controllerò la tensione e se troppo bassa valuterò se modificare il regolatore dell'alternatore per fornire mezzo volt in più o se aggiungere un relè di by-pass automatico..

Io ne ho tre sui camper, tutte per l'avviamento e tutte per i servizi a mia scelta in ogni momento, con un semplice staccabatteria le posso collegare singole, doppie o triple; dove vedi tutte queste controindicazioni?
Quando è in moto le attacco tutte, quando lo parcheggio le stacco tutte, quando vi soggiorno ne attacco una (la più vecchia), se si scarica ne attacco un'altra (la più vecchia delle due rimaste) se si scarica anche questa riattacco anche quella che avevo escluso (due esauste in parallelo danno ancora qualcosina di buono), quando son finite amen; quando devo ripartire ho ancora la batteria più buona a disposizione.
Per avere un risultato migliore devo installare un generatore che mi ricarichi le batterie quando si esauriscono; un altro passo successivo sarà l'installazione di pannelli fotovoltaici
 
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