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Le mie batterie son tutte attaccate al motorino d'avviamento, quel relais è troppo piccolo, se faccio girare il motorino lo squaglio, mi fa troppo comodo poter usare indipendentemente ciascuna batteria come meglio mi aggrada per isolarla con circuiti elettronici che si possono bruciare e lasciarmi a piedi.
il relè non si squaglia.. perché chiude solo se la tensione è superiore a 13,5 volt, cioè quando il motore è acceso e l'alternatore sta caricando...
quindi in avviamento la corrente arriverebbe solo dalla/dalle batterie collegate con lo stacca batteria.
l'impianto come lo hai fatto tu va benissimo, perché ogni volta statti ed attacchi le batterie.
però converrai con me che per "l'utente medio" è un po una menata tutti sti attacca e stacca ad ogni sosta :-)
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inizio a fare un pò di confusione,a vorrei aspettare che specialmotors facesse o ideasse l'impianto che vorrebbe fare sul suo
parlavi del ripartitore di carica come serie di diodi. se in effetti ci monto solo dei diodi di giusto amperaggio (quale?) su ogni cavo che porta la carica dall'alternatore alle batterie, non è la stessa cosa?
si usa un commutatore normale OFF 1 2 BOTH , diodi nel collegamento per il BOTH e siam apposto no?!
non ho inventato nulla, applico solo un impianto "standard" da barca (su barche piccole o gommoni fanno pure loro il parallelo.. è sempre solo questione di costi...)
si, puoi usare dei diodi.. uno per batteria tra alternatore e batteria. devono essere dimensionati per la corrente massima che può passare.. l'alternatore (il mio) eroga 70A .. alla batteria non ne arriveranno così tanti.. probabilmente un diodo da 30/40A basta.. ma deve essere ben dissipato.. considera che un diodo moderno a bassa caduta ti fa perdere 0,5 volt.. significa che quando ci passano 40A deve dissipare 20Watt
l'ideale sarebbe un mosfet in saturazione (che diventa come un diodo) e causa una caduta di tensione inferiore, circa 0,25/0,35 volt
se ti vuoi cimentare nell'autocostruzione la cosa più semplice è usare i diodi doppi delle saldatrici switching tipo il STTH6003CW (2x30A mi sembra), io ne metterei uno per batteria usando entrambi i diodi interni in parallelo. Se li prendi in cina (ebay) li paghi pochi euro..
negli impianti solari si usano i diodi per parallelare i pannelli e le batterie, ma in questo caso, soprattuto per i pannelli è tutto più semplice, perché si lavora con tensioni più alte 24/48/72 volt e correnti molto più basse.. quindi ci sono molti meno problemi di cadute di tensione e dissipazione.