Finalmente trovo un po' di tempo per inserire le foto degli ultimi lavoreti fatti per istallare la seconda batteria. Nel mio caso la seconda batteria mi serve per scopi ausiliari tipo alimentazione frigo (piccolo) e un paio di lampade al neon (ne sto cercando anche a led che dovrebbero essere più efficienti).
Inoltre il mio mulo essendo un 3000V6 ha ben poco spazio nel vano motore, quindi ho dovuto ingegnarmi un po' per trovare una disposizione che non desse fastidio. Il luogo che avevo individuato era nell'intercapedine in corrispondenza del vano portaoggetti del bagagliaio lato sinistro.
La scelta del lato è stata sostanzialmente motivata dal fatto che il vano preesistente in plastica era praticamete inesistente tanto era danneggiato.
Dopo aver individuato il luogo, ha fatto seguito la ricerca di una batteria sufficientemente sottile senza scendere troppo di capacità. Un buon compromesso è stata quella che si vede nella foto (solo 38€ e tra la'altro anche in uso sulla Corolla quindi nenche così rara) larga soli 12 cm ma comunque con pur sempre 45Ah per nulla trascurabili e che dovrebbero garantirmi diverse ore di funzionamento del frigorifero.
Dopo aver creato un supporto contenitore in lamiera di alluminio mandorlato da 1.5 mm, ho staffato il tutto alla parte di carrozzeria. Per il momento è piazzata in modo ancora provvisorio e dovrò provvedere a mettere un rivestimento in materiale resistente agli acidi in modo da prevenire danni causati da eventuali fuoriuscite, una fascetta per tenere bene in sede la stessa in caso di forti inclinazioni laterali ed infine qualche gommino per evitare cigolii vari.
Veniamo ora ai collegamenti elettrici:
per la linea di carico ho utilizzato un cavo abbastanza sovradimensionato (purtroppo è giallo-verde sia per la massa che per il + ma quello avevo e quello ho utilizzato, intanto ci metto le mani solo io), per i morsetti vari ho utilizzato materiale recuperato in ferramenta a basso costo ma abbastanza affidabile all'aspetto.
Il cavo di massa ovviamente è imbullonato sul telaio non troppo distante dal punto in cui la batteria è posizionata, mentre il positivo passa nell'intercapedine fino ai sedili posteriori per poi passare sotto la moquette fino al vanetto dei fusibili lato guida.
Qui viene interrotto e sezionato dall'apparecchio che si vede in allegato
acquistato in un centro vendita di materiale per camper (40€).
Penso che il funzionamento sia più o meno come segue: esso rileva il segnale dall'alternatore (uno dei due morsetti blu) in termini di differenza di potenziale assoluta rispetto alla massa (l'altro connettore blu) ed il potenziale della batteria primaria. Finchè questi valori sono uguali, il circuito rimane aperto mentre si chiude quando il segnale dall'alternatore è superiore a quello proveniente dalla batteria. In questo caso tutti i morsetti risultano in potenziale (quelli per i vari utilizzatori) e con essi anche il collegamento alla batteria secondaria.
In questo modo la primaria risulta separata e preservata nel caso di eccessivo prelievo dalla secondaria.
Il filo giallo/nero che si vede collegato ad uno dei cavi di grosso calibro, termina su un Voltmetro che ho voluto aggiungere in più rispetto a quello presente di serie sul quadro del runner, in modo da rilevarmi esclusivamente lo stato di carica della batteria secondaria.
Il cavo di carico (giallo/verde) con quello da collegare all'alternatore (blu) li ho fatti passare attraverso il passacavo che sbuca nel vano motore in corrispondenza del vaso di espansione dell'olio dei freni (se non erro), comunque si vede qui sotto:
e a questo punto il gioco è fatto, il cavo di carico và direttamente alla batteria e quello blu và all'alternatore, facendo attenzione di passare sotto il cappucico di gomma di protezione.
P.S.
sapete quanto mi è costato il Voltmetro?
zero euri
infatti quando sono andato dal mio amico ricambista per cercare insieme a lui qualche voltmetro da ordinare, lui si è ricordato di avere uno di quegli affari portatili che servono per fare gli avviamenti. Ce l'aveva buttato lì perchè un cliente glielo aveva dato perchè non funzionava più e non sapeva come smaltire la batteria che c'è all'interno. Beh l'ho smontato ci ho recuperato il Voltmetro... e dire che nei negozi di elettronica già mi proponevano strumeti digitali a 25 neurini!!!
Beh che dire, certo non è una cosa seria quanto quelle viste sul link del nostro "amigo Sorianillo" (in ogni caso a lui va sempre un grazie poichè ho tratto molti spunti da quel link) ma alla fine il mio obbiettivo era quello di avere una batteria ausiliaria che non mi stesse "tra i piedi" e soprattutto che la spesa fosse contenuta
Era da un po' che non mi facevo vivo ma come potete vedere.. sotto la cenere qualcosa continuava ad ardere.....
Salutoni a tutti
bergio