Registrazione freno di stazionamento

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bergiotto
view post Posted on 20/7/2010, 13:58     +1   -1




Eccomi qua con un nuovo problemino tecnico.
Ho ritirato il mulo dal tagliando e mi ero dimenticato di dire al mecca che il freno a mano aveva la corsa un po' allungata.
L'ho riportato un pomeriggio e in 4e4 8 si è ficcato sotto il mulo ed ha tensionato il cavo di rimando.
Quella sera stessa scendendo la rampa del garage ho voluto provare la tenuta del freno a mano.
TRAGGGEDIA.... benché con il cavo tirato e quasi a fine corsa il mulo non ne voleva sentir parlare di stare fermo e, benchè lentamente, continuava a scendere giù.
Telefono quindi al mecca il quale mi dice di verificare se la scarsa tenuta si verificasse solo in discesa (muso in giù) o anche in salita (muso in su), al che ho fatto il test... identico comportamento.

Ho programmato quindi una nuova visita dal mecca sperando che non ci sia nulla di grave (leggasi: troppo oneroso).

Da che ho il mulo, i tamburi li avevo fatti già rettificare a maggio 2007 (circa 92000km or sono) e successivamente (febbraio 2008), in occasione della sostituzione dei cuscinetti, le ganasce mi avevano dato un problema d'impuntamento perchè il mecca me le aveva rimontate male, ma poi le aveva rimesse a posto e tutto era filato liscio.

Non è che non confidi nel fatto che il problema si riesca a risolvere, semplicemente ho timore di cosa (essendo malfidante della categoria dei meccanici in generale) il mecca possa inventarsi per spararmi la fattura da infarto :woot: quindi vorrei un confronto (e conforto) d'idee giusto per prepararmi psicologicamente.

L'impressione che ho avuto è come se, registrando il cavo si sia solo ridotta la corsa disponibile (infatti diventa subito duro da tirare e non progressivo) senza per contro sembrare che, all'azione di trazione sul cavo, corrisponda il relativo serraggio delle ganasce.
Facendogli fare il tagliando, benchè mi fossi dimenticato di dire che il freno a mano mi sembrava non tenere tanto, gli avevo comunque detto di controllare lo stato di usura dei freni (forse ha controllato solo le pastigle dei dischi anteriori e non lo stato delle ganasce dei tamburi posteriori) e la risposta era stata che tutto era nella norma e che non era il caso di cambiarle.

Secondo voi quale potrà essere il responso?
 
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view post Posted on 20/7/2010, 14:55     +1   -1
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Caro Bergio, se non fossi una capra in fatto di meccanica ti darei il parere che cerchi, ma purtroppo posso darti solo solidarietà ed un'impressione personale: cambia meccanico <_<
 
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view post Posted on 20/7/2010, 18:27     +1   -1
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Tutto un pò strano.....le ganasce sono autoregistranti e quindi non dovrebbe essere necessario tirare il cavo, comunque dovrebbe tenere, a meno che il cavo non abbia qualche blocco lungo la strada....

92000 km non sono il limite per le ganasce dei tamburi, però dici di aver rettificato i tamburi ma non di aver cambiato le ganasce...che siano alla frutta?
 
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bergiotto
view post Posted on 21/7/2010, 09:19     +1   -1




Ho controllato meglio: a maggio 2007 avevo fatto i seguenti interventi:
rettifica tamburi (50€);
kit ganasce posteriori (89€);
cilindretti posteriori (126€).
Mi sembra che per un totale di 265€ potesse già bastare a cui si aggiungeva parte della manodopera (avevo fatto anche altri interventi all'epoca).
Il mulo l'ho lasciato questa mattina e nel pomeriggio mi diranno, il fatto è che 'sta mattina il mecca mi ha detto di averle controllate le ganasce e che i ferodi erano ancora ok.
Boh non mi resta che aspettare, magari si trattava solo di fare una regolazione sui cinematismi delle ganasce e non di tirare il cavo come ha fatto sbrigativamente lui l'altra sera....
 
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bergiotto
view post Posted on 22/7/2010, 10:25     +1   -1




Aggiornamento dopo il ritiro del mulo.
Il mecca mi dice di aver ricontrollato le ganasce e che hanno effettivamente ancora molto ferodo e mi dice che sono praticamente quasi nuove (si tenga presente che dei 90 e passa mila km che ho fatto, molti li faccio in autostrada dove i freni praticamente non li tocco neppure).
Ha quindi registrato le ganasce ed ora effettivamente lavorano meglio.
Il punto è che comunque prima di arrivare ad un bloccaggio totale, cioè tale da tenere fermo il mezzo in discesa o salita, occorre tirare veramente come un dannato, non dico fino a fine corsa ma quasi.
Era questo aspetto che mi aveva preoccupato. Forse non ci avevo mai fatto caso, anche perche solitamente è buona norma inserire anche la marcia bassa ed in effetti forse un test con il solo freno a mano non l'avevo mai fatto.
In definitiva ragionando con lui, emerge che, forse a seguito della rettifica (il lavoro l'aveva fatto il precedente mecca che avevo abbandonato e non solo per quel motivo :ph34r: ), le ganasce che mi erano state messe non erano adatte e che solitamente se la rettifica allarga troppo il tamburo, occorrerebbe mettere un set di ganasce con diametro leggermente superiore (e la cosa mi pare congruente come ragionamento). A conti fatti il vecchio mecca benchè un po' truffaldino, in effetti le ganasce le aveva sostituite (come dichiarato) ma forse il lavoro non era stato fatto a regola d'arte per i motivi dimensionali di cui sopra.
Ora questo nuovo mecca, magari non è un "fulmine di guerra" ma almeno ci si ragiona, mi sembra più onesto e/o comunque più in buona fede (per inciso, a tirare il cavo in modo sbrigativo era stato il garzone e non il titolare perchè quella sera non era in officina).
Questo lo dico perchè davanti alla copia stampata del manuale d'officina relativa ai freni posteriori, almeno abbiamo avuto un sereno confronto d'idee. mi ha mostrato il pezzo su cui è interfenuto per fare la regolazione ed ha ammesso però di non avere un calibro per interno sufficiente a misurare il diametro interno del tamburo per fare la verifica del diametro a cui era stato tornito il tamburo (che da manuale deve essere tra 295 e 297mm) ecc. ecc.
Ora in definitiva, il freno tiene, però mi è sorto un altro dubbio relativo agli scatti che il dentino dell'arpionismo di non ritorno deve fare prima del serraggio. Il manuale riporta un valore che non corrisponde a quanto sento sul mio.
Il dubbio è quindi che magari gli intagli sull'asta si siano usurati (?!? mi sembra strano poichè è un meccanismo che lavora relativamente poco) o danneggiati al punto da non scattare in modo adeguato da trattenere l'asta nel punto in cui è stata tirata.
Penso questo perchè fino ad un certo punto tiro e se mollo, l'asta viene appunto trattenuta. Poi, oltre una certa corsa, devo tirarla molto di più fino ad arrivare al clic successivo, come se i dentini non fossero equidistanti oppure come se ce ne siano alcuni danneggiati in mezzo.

Qualcuno di voi ha per caso smontato del tutto l'asta e mi sa togliere questo dubbio? I dentini sono equidistanti? Dal disegno del manuale si direbbe di sì :unsure:
 
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view post Posted on 22/7/2010, 18:24     +1   -1
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Sul mio 4runner i dentini erano tutti uguali alla stessa distanza......sè mi ricordo bene........
Io invece sul mio 4runner avevo fatto una prova...andando avanti lentamente, provavo a tirare la leva del freno,con il pulsante premuto,mi ero accorto che avanzando la leva andava sù e giù, segno che i tamburi erano ovalizzati....però frenando normalmente non avevo nè vibrazioni ne altro..
 
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5 replies since 20/7/2010, 13:58   254 views
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