Aggiornamento dopo il ritiro del mulo.
Il mecca mi dice di aver ricontrollato le ganasce e che hanno effettivamente ancora molto ferodo e mi dice che sono praticamente quasi nuove (si tenga presente che dei 90 e passa mila km che ho fatto, molti li faccio in autostrada dove i freni praticamente non li tocco neppure).
Ha quindi registrato le ganasce ed ora effettivamente lavorano meglio.
Il punto è che comunque prima di arrivare ad un bloccaggio totale, cioè tale da tenere fermo il mezzo in discesa o salita, occorre tirare veramente come un dannato, non dico fino a fine corsa ma quasi.
Era questo aspetto che mi aveva preoccupato. Forse non ci avevo mai fatto caso, anche perche solitamente è buona norma inserire anche la marcia bassa ed in effetti forse un test con il solo freno a mano non l'avevo mai fatto.
In definitiva ragionando con lui, emerge che, forse a seguito della rettifica (il lavoro l'aveva fatto il precedente mecca che avevo abbandonato e non solo per quel motivo
), le ganasce che mi erano state messe non erano adatte e che solitamente se la rettifica allarga troppo il tamburo, occorrerebbe mettere un set di ganasce con diametro leggermente superiore (e la cosa mi pare congruente come ragionamento). A conti fatti il vecchio mecca benchè un po' truffaldino, in effetti le ganasce le aveva sostituite (come dichiarato) ma forse il lavoro non era stato fatto a regola d'arte per i motivi dimensionali di cui sopra.
Ora questo nuovo mecca, magari non è un "fulmine di guerra" ma almeno ci si ragiona, mi sembra più onesto e/o comunque più in buona fede (per inciso, a tirare il cavo in modo sbrigativo era stato il garzone e non il titolare perchè quella sera non era in officina).
Questo lo dico perchè davanti alla copia stampata del manuale d'officina relativa ai freni posteriori, almeno abbiamo avuto un sereno confronto d'idee. mi ha mostrato il pezzo su cui è interfenuto per fare la regolazione ed ha ammesso però di non avere un calibro per interno sufficiente a misurare il diametro interno del tamburo per fare la verifica del diametro a cui era stato tornito il tamburo (che da manuale deve essere tra 295 e 297mm) ecc. ecc.
Ora in definitiva, il freno tiene, però mi è sorto un altro dubbio relativo agli scatti che il dentino dell'arpionismo di non ritorno deve fare prima del serraggio. Il manuale riporta un valore che non corrisponde a quanto sento sul mio.
Il dubbio è quindi che magari gli intagli sull'asta si siano usurati (?!? mi sembra strano poichè è un meccanismo che lavora relativamente poco) o danneggiati al punto da non scattare in modo adeguato da trattenere l'asta nel punto in cui è stata tirata.
Penso questo perchè fino ad un certo punto tiro e se mollo, l'asta viene appunto trattenuta. Poi, oltre una certa corsa, devo tirarla molto di più fino ad arrivare al clic successivo, come se i dentini non fossero equidistanti oppure come se ce ne siano alcuni danneggiati in mezzo.
Qualcuno di voi ha per caso smontato del tutto l'asta e mi sa togliere questo dubbio? I dentini sono equidistanti? Dal disegno del manuale si direbbe di sì