Frizione rumorosa

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bergiotto
view post Posted on 20/11/2010, 09:43     +1   -1




Un po' di giorni fa dopo aver lasciato un paio di notti il mulo fuori al freddo, ho notato che, schiacciando la frizione, si sentiva un rumre come di qualcosa che strisciava, tipo cuscinetto un po' andato (per intenderci). Sul momento non ci ho dato peso ed ho pensato al fatto che fosse tutto da scaldare ed andare in temperatura compresi anche cuscinetti di frizione ecc.
Il problema ora è che il rumore è andato via via peggiornado ed ora lo fa semrpe quando schiaccio e a volte rimana anche quando la frizione alla fine è in presa completa.
La prima cosa a cui mi viene da pensare è che sia il cuscinetto con azione di reggispinta che c'è sulla leva che stacca i dischi, però vorrei sentire anche il vostro parere.
Nel caso la dagnosi fosse quella e la terapia fosse quella di cambiare del tutto la frizione, cosa mi dite sui prezzi?
Un grazie ed un saluto
bergio

Edited by bergiotto - 22/11/2010, 13:30
 
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view post Posted on 20/11/2010, 15:17     +1   -1

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Ciao bergio, credo anch'io sia il cuscinetto reggi-spinta, ci dovrebbe essere una discussione aperta da Fogh sul costo del kit completo. Ciao
 
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view post Posted on 20/11/2010, 15:19     +1   -1
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Dico una stupidaggine, potrebbe trattarsi del volano?
 
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bergiotto
view post Posted on 22/11/2010, 13:46     +1   -1




Aggiornamento.
Ho ricontrollato le date relative alla manutenzione già effettuata.
Marzo 2007 - 196000km (ora ne ha 301000) mi era partita la pompa della frizione, quindi la cambiai (85€) e nel mentre cambiai anche la frizione (kit frizione = 293€).
Ora capisco che lo stile di guida possa anche influire ma dei 105mila km che ho fatto da allora, moltissimi sono in autostrada; ok che anche in coda in tangenziale / autostrada la frizione si usura, anzi ancor di più, però...
Ora il dubbio è purtroppo sempre legato al fatto che molti interventi sul mio mulo (compreso quello in questione) furono eseguiti da un meccanico di cui ho perso progressivamente e definitivamente la fiducia, quindi alla fine il dubbio anche sugli interventi del passato sono leciti.
A parte i dubbi sulla consistenza degli interventi da lui effettuati, rimane comunque anche qualche altro dubbio.
Pensandoci mi chiedevo se non potessse essere anche un problema legato alla pompa stessa e quindi mi chiedevo se nella pompa ci fosse dell'olio e se sì, di che tipo. Se sia immaginabile che vi sia una perdita ecc. ecc. Immagino che se ci fosse una perdita, la funzionalità del servomeccanismo verrebbe meno (come successe a me nel marzo 2007 nel caso di cui sopra) e avrei difficoltà ad inserire le marce, mentre (per ora) questo problema non si avverte (fatto salvo che per la retro che è difficile da inserire, ma questa è così da sempre).
Se qualcuno ha ulteriori idee a seguito di queste info aggiuntive, sono sempre ben gradite.
Ciao
bergio
 
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bergiotto
view post Posted on 7/12/2010, 17:24     +1   -1




Bene riprendo questa discussione.
Finalmente mi sono organizzato con il fratello di Wagner e domenica abbiamo cominciato il lavoro di sostituzione della frizione.
L'impresa maggiore è stata arrivare da Torino a Rocchetta Tanaro cercando di utilizzare la frizione il meno possibile, visto il progressivo e drammatico peggioramento che avevo riscontrato negli ultimi giorni.
Bene ad ogni "sfrizionata" (le ho persino contate: ben 73) mi piangeva il cuore a sentire il lamento del mulo…
Alla fine sono giunto a destinazione ed abbiamo iniziato il lavoro che ora relazionerò a beneficio di chiunque volesse poi cimentarsi in proprio.

Relazione lavori sostituzione frizione del T-Rex (Toyota 4Runner 3000V6 motore 3VZ-E).

Abbiamo cominciato il lavoro segnando con un pennarello le posizioni relative delle varie flange dei giunti cardanici perso il differenziale anteriore e dal riduttore sul differenziale anteriore. Successivamente abbiamo cominciato a svincolarli (4 bulloni per ciascuna flangia).
Poi abbiamo svincolato con chiave a pappagallo il sensore del contachilometri.

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Poi abbiamo svincolato il tubo della marmitta dal supporto a fascetta e dai due ancoraggi presenti sul corpo della campana della frizione.
Occorre inoltre svincolare la barra stabilizzatrice (due bulloni per ciascuna staffa a omega per parte), lasciandola quindi basculare verso il basso.

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Sul lato opposto (dx), bisogna liberare il rimando del comando idraulico (due bulloni ancorati sul corpo della campana).

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A questo punto si può isolare il corpo cambio svincolando definitivamente il cardano verso il posteriore

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Ne consegue che l’albero di trasmissione verso il differenziale posteriore non sarà più sostenuto e dovrà essere adagiato in terra (il posteriore è sul lato destro della foto).

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All’interno dell’abitacolo occorre liberare le leve del cambio e del riduttore in modo da mettere a vista le rispettive flange, fissate con 4 bulloni ciascuna

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Liberando cosi i due leveraggi che altrimenti renderebbero difficoltosa
l’asportazione del blocco del cambio da sotto l’automezzo.

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Si può quindi procedere al disaccoppiamento della campana stessa. Inferiormente il lavoro non presenta alcuna difficoltà mentre superiormente i bulloni sono a vista ed in alcuni casi (quello superiore) difficilmente raggiungibile, infine sul lato destro in zona pistoncino di rinvio, un bullone è (solo questo) raggiungibile dal davanti e non dal lato posteriore come negli altri casi.

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Come ultima cosa occorre svitare i fissaggi della travers su cui appoggia posteriormente l’intero cambio (purtroppo non ho foto) comunque da ogni lato ci sono 4 bulloni che si fissano sui longheroni longitudinali del mulo.

Per l’asportazione dell’intero blocco del cambio, occorre prestare molta attenzione facendolo arretrare in modo che l’albero millerighe dell’alberino del cambio si disimpegni dal disco della frizione. Per fare ciò è stato necessario “guadagnare” un po’ di spazio attorno all’intera campana che è alquanto ingombrante. A tale scopo si è quindi provveduto a disimpegnare anche il differenziale anteriore che potendo basculare un po’ verso il basso ci ha consentito di guadagnare lo spazio necessario. Una volta asportato il blocco del cambio, il diaframma ed il gruppo frizione è totalmente accessibile e visibile.

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Già è possibile notare che le linguette del diaframma sono pesantemente danneggiate.

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Mentre, una volta asportata la frizione, il volano risulta ancora in buono stato (peccato per la pessima qualità della foto).

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Ecco quindi i singoli componenti della frizione con il disco frizione lato anteriore e posteriore:
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Il diaframma lato interno ed esterno rispettivamente:
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In cui si può nettamente notare quanto il cuscinetto spingi disco lavorasse in modo improprio, facendo addirittura ripiegare le estremità delle linguette verso l’interno!

Ed infine ultimo, ma purtroppo primo come causa di tutto:
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La campana della frizione vista dall’interno con visibile la forcella che s’impegna sul cuscinetto spingidisco. Il cuscinetto scorre liberamente sul canotto concentrico all’alberino che va verso il cambio (il millerighe) e purtroppo essendo inchiodato, raschiava sulle linguette del diaframma che a lungo andare, scaldandosi per attrito, hanno perso progressivamente la loro resistenza fino a piegarsi verso l’interno a seguito della spinta esercitata ad ogni “sfrizionata” da parte del cuscinetto stesso.

Se tutto va bene il kit dovrebbe arrivare in settimana e tra sabato e domenica prossima dovremmo essere in grado di terminare il lavoro.
Saprò dirvi anche quanto sarà costato il kit completo di disco frizione, diaframma e cuscinetto.

Ciao a tutti
bergio

 
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view post Posted on 7/12/2010, 18:07     +1   -1

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Che dire!! Reportage coi fiocchi !! image
 
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salvo67
view post Posted on 8/12/2010, 20:17     +1   -1




Ottimo lavoro e chiarissima spiegazione, complimenti.
 
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BrIzZoLaTo_
view post Posted on 8/12/2010, 21:09     +1   -1




Un Maestro!! impareggiabile, chissa che i costi non siano simili a quella del mio
 
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bergiotto
view post Posted on 9/12/2010, 09:45     +1   -1




@Brizzo
non nego che nel fare il "reportage" ho pensato anche a te che in quasi contemporanea avevi aperto l'altro topic relativo al cambio frizione, quindi ho volutamente aggiunto dettagli ed informazioni al fine da mettere in grado anche altri di fare il lavoro da sé.
Per quanto riguarda i prezzi, ancora non li so con certezza comunque mi pare che il fratello di Wagner abbia ordinato un kit della Redline al costo di circa 200€.
Lui mi ha detto che è affidabile.
Martedì gli è stata consegnata ed ha potuto controllare i vari codici in modo da assicurarsi della compatibilità. Bene, mi ha riferito che tutto è perfettamente compatibile e che il disco frizione è esattamente uguale a quello che avevo.
Ora, se questo da un lato mi tranquillizza, dall'altro potrebbe anche preoccuparmi, dal momento che la frizione (teoricamente) l'avevo già sostituita circa un 100mila km fa.
Il problema, nel mio caso, però è stato che ho dovuto fare il lavoro per via del cuscinetto che si era inchiodato e non per il disco consumato.
Quindi ora si torna al "teoricamente" citato prima tra parentesi. Infatti quel lavoro era stato eseguito da il mio meccanico di "fiducia" (ovviamente in termini ironici) da cui ho poi smesso di andare dopo aver avuto la conferma di alcune fregature palesi.
Ne consegue che una volta persa la fiducia, ho cominciato a diffidare anche dei lavori fatti in precedenza. Il fratello di Wagner (di cui ovviamente mi fido) mi dice che forse all'epoca il lavoro era stato fatto solo parzialmente, forse cambiando solo il disco (o forse neanche quello) visto che all'epoca il problema che avevo era solo legato ai cilindretti pneumatici. A conti fatti il disco ha ancora un po' di materiale di accoppiamento e che forse avrei potuto fare ancora un 50mila km.
Tutto questo discorso mi porta a dire che se non si fosse inchiodato il cuscinetto (di chilometraggio indefinito ma sicuramente superiore ai 100mila km) il disco avrebbe potuto fare 150mila km e siccome ora quello che sto per istallare è dello stesso tipo, confiderei di poterne fare quindi altrettanti.
150mila km sono tanti, sono pochi?? boh non saprei dire.. dipende da che uso se ne fa: città, autostrada, fuoristrada ecc.. Secondo me le frizioni (e soprattutto mi vien da dire il cuscinetto) si rovinano soprattutto in città ai semafori (dove non sempre si mette in folle) ed ancor più stando in coda nelle tangenziali (qualcosa dovrebbero poterlo dire anche quelli che usano spesso il Grande Parcheggio Anulare).
Infine mi vien da dire: e se poi alla fine il mecca truffaldino non avesse cambiato neanche il disco??? boh ora il mulo ha più di 300mila km quindi tutto può starci...

Alla fine di tutto rimane comunque il fatto che ora nutro fiducia verso chi mi sta facendo il lavoro e sulle sue scelte. Sarà il tempo a dirci se abbiamo fatto bene o meno.
 
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Wagner67
view post Posted on 11/12/2010, 10:22     +1   -1




Fidati fidati!! :B):
 
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atiweiand
view post Posted on 23/12/2010, 13:03     +1   -1




Fantastico reportage; veramente professionale e cristallino! Grazie!
 
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Irish71
view post Posted on 26/12/2010, 15:58     +1   -1




Ciao Bergiotto,
complimenti per il lavoro ben dettagliato,
lo averte fatto con il mulo per terra o serve il ponte?
Un'altra curiosità, che problemi avevi con i cilindretti pneumatici?
Grazie.
 
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bergiotto
view post Posted on 27/12/2010, 11:18     +1   -1




Ciao Irish
Per lavorarci non abbiamo utilizzato nè un ponte nè una pozza, ma abbiamo optato per piazzare il mulo su dei blocchi di legno (ben massiccio e sufficientemente largo come base d'appoggio) per un'altezza di circa mezzo metroche aggiunto alla già buona altezza del mulo ha consentito di avere sufficiente luce sotto per operare.
Rigardo ai clindretti pneumatici, non saprei poichè quella fu una diagnosi ed un intervento fatto dal mio vecchio meccanico di cui (come ho già avuto modo di dire :ph34r: ) ho perso fiducia rendendomi dubbioso su qualunque intervento avesse fatto in precedenza. Per esempio lui mi disse che aveva cambiato la pompa?!!!? Ma nel nostro mulo la pompa non esiste!!!!! Esistono due cilindri di cui il primo comprime e pinge l'olio grazie alla leva su cui agiamo col piede e tramite il circuito idraulico porta il comando ad un altro cilindro che spinge la leva che agisce sul cuscinetto e quindi sul diaframma che poi libera il disco della frizione stessa.
Nessuna pompa (nel senso per esempio dell pompa del'idroguida) ma solo due attuatori. Ora ci può anche stare che un meccanico non scenda troppo nei dettagli col cliente che potrebbe essere "profano" ma nel mio caso lui sapeva benissimo che volendo avrei anche avuto le conoscenze (oltre all'interesse) per capire, cogliere e gradire ulteriori dettagli.. ma non false verità... in ogni caso, anche i cilindretti (che ora non ho cambiato) sembravano ancora quelli orignari quindi lascio a te immaginare il mio stato di demoralizzazione (per non dire incazzatura profonda :angry: ) sapendo che la pompa della frizione me l'aveva indicata (su un foglietto volante ovviamente) a cira 90/100€. Vatti a fidare... ma ora le cose sono cambiate e questo grazie anche e soprattutto al forum ;)
 
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Irish71
view post Posted on 27/12/2010, 13:01     +1   -1




Ciao Bergiotto,
è proprio così, grazie alle persone che arrichiscono con info dettagliate giorno dopo giorno il forum, si ha la possibilità di fare piccole e grandi riparazioni che altrimenti non si avrebbe il coraggio di fare per la paura di sbagliare.
Mi metterò al lavoro per capire da dove viene il cigolio che sento quando schiaccio il pedale della frizione solo ed escusivamente quando piove, il bello è che non cambia nulla a livello di pedale o di stacco della frizione, si sente solo un ciglolio di gomma sul metallo, na roba strana.
 
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13 replies since 20/11/2010, 09:43   1268 views
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