Occorre registrarsi su
www.michelin.it/mobility-appFonte:
www.motociclismo.it/michelin-6-nuov...tori-moto-57289CITAZIONE
Sì, d’accordo il momento in cui il nostro dito scorre su una mappa (di carta!) e ci fa sognare mille strade percorribili in sella alla nostra moto rimane unico e insostituibile. Ma la realtà è che quel dito si sta abituando a cliccare su link che rimandano ad altre mappe e a una infinità di informazioni pronte all’uso: basta schiacciare un interruttore, che si chiama smartphone, tablet, computer… Tutto lo scibile su qualsiasi cosa, anche i viaggi, oggi è a portata di mano (letteralmente!). Così capita che un marchio come Michelin, che ha sulle spalle oltre un secolo di storia di manualistica turistica (Guide Rosse e Guide Verdi) e 13 anni di assistenza digitale alla mobilità (Via Michelin), trasferisca il suo know-how in una gamma di applicazioni pensate per rendere più facile la vita di chi ama girare il mondo e scaricabili gratuitamente da
www.michelin.it/mobility-app.
NUOVI STRUMENTI PER VIAGGIARE
Michelin Mobility Apps. Si chiama così il programma dell'azienda francese per venire incontro alla richiesta di informazioni e servizi in tempo reale e comprende 6 nuove proposte:
Michelin Navigation oltre alle consuete informazioni sul traffico, offre la funzione di geolocalizzazione e una guida assistita grazie agli avvisi di pericolo, alla visualizzazione dei limiti di velocità e della reale velocità del proprio veicolo.
ViaMichelin prevede mappe interattive con geolocalizzazione, opzioni di calcolo di itinerari, segnalazione di parcheggi e delle stazioni di rifornimento.
Michelin Restaurants seleziona un’ampia scelta di ristoranti in Francia, con commenti e gradimento di altri clienti.
Michelin Hotels permette di trovare e prenotare una camera d’albergo in una delle oltre 300.000 strutture in tutto il mondo.
Michelin Viaggi propone una scelta di 30.000 luoghi da non perdere, tratti dalla nota Guida Verde. Ciascun luogo di interesse è presentato da un testo descrittivo, informazioni pratiche, orari di visita, fotografie, consigli.
Michelin MyCar, che speriamo venga presto proposta in versione motociclistica: offre informazioni sulla manutenzione del veicolo e degli pneumatici, sul rivenditore più vicino e anche sulle condizioni climatiche.
UN PO’ DI STORIA
Già nel 1908, a Parigi e a Londra, Michelin decide di aprire un “ufficio degli itinerari” al quale le persone interessate possono rivolgersi per farsi preparare degli percorsi automobilistici “su misura” e gratuitamente, che possono essere richiesti via telefono, lettera o presentandosi di persona alle sedi preposte. Gli uffici, che impiegano un centinaio di persone, rimangono aperti per una trentina d’anni, fino al 1939, ed arrivano a fornire 2 milioni di itinerari. Le informazioni vengono raccolte sul posto e catalogate, pronte ad essere utilizzate quando arriverà una richiesta precisa. Chi vi lavora è una sorta di redattore ante litteram. Con il passare del tempo la quantità di informazioni raccolte diviene talmente imponente che, intorno alla metà degli anni venti, si comincia a pensare di raggrupparle e classificarle in un libro. È così che, nel 1926, nasce la prima guida turistica, dedicata alla Bretagna, una raccolta di itinerari già completa di piante di città e qualche schizzo di incrocio particolarmente complesso per meglio spiegare la strada. Per quanto riguarda l’Italia la prima guida risale al 1958 ed è un volume dedicato a tutto lo Stivale. La prima pubblicazione Michelin (non turistica) ad occuparsi dell’Italia, invece, risale al 1911, ed è una sorta di vademecum per l’automobilista con itinerari e indicazioni varie fra cui i garagisti. Il titolo, che spicca su una solare copertina di colore arancio, è appunto “Pays du Soleil” (Paesi del Sole) e riunisce Italia, Riviera francese e Corsica, Egitto, Tunisia e Algeria.