Mauri Gina & Cleo VZN130 1992
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| cominciamo con red: diventi vecchio, la prova è che la memoria ti fa cilecca, la bravata della moto senz'olio, l'hai già raccontata, la conseguenza è che il conto dell'ortopedico lo paghi da te, se eri più giovincello, non ti rompevi. Proseguiamo col pirata, le parole del meccanico hanno un senso, anche col tappo funzionante, la schiuma (aria), non raffredda il motore e non crea una depressione sufficente per rientrare nel radiatore, dopo essere passata nella vaschetta d'espansione, è buona norma, fregarsene della vaschetta e controllare direttamente il livello del liquido nel radiatore, hanno messo il tappo apposta! Nonostante ciò, non è detto che debba per forza aver ragione, (il meccanico) ci sono comunque dei test da effettuare per una diagnosi corretta, ma come prima cosa, bisogna risciacquare accuratamente e togliere ogni traccia di sapone. Infine passiamo al buon fogh, CHE CAZZO STAI DICENDO WILLYS? Hai mai visto un blocco smontato? E' un pesante parallelepipedo, (in alluminio o ghisa) ha una fila di grossi buchi lungo un asse: sono i cilindri, poi ci sono dei buchi di forma ellissoidale: ci passa il liquido di raffreddamento, poi ci sono dei buchini rotondi, sono tutti filettati e servono per avvitarci le viti che trattengono la testata, TUTTI, AD ECCEZIONE DI UNO: ci passa l'olio per la lubrificazione delle punterie. Fra il blocco e la testa, viene interposta una guarnizione, che deve tenere: 1) la compressione dei cilindri, 2) l'acqua di raffreddamento, 3) l'olio lubrificante. Normalmente, surriscaldando il motore, la guarnizione si brucia venendo a contatto con i gas compressi ed incandescenti nel cilindro, quando questi, riescono a deformare l'anello di tenuta in acciaio, a questo punto, hanno buon gioco attraverso il materiale cartaceo di cui è composta e si fanno strada verso l'esterno, di solito trovano uno dei fori ellissoidali e permettono lo scambio dell'acqua di raffreddamento, con i gas della combustione: entra acqua nel cilindro e gas nel circuito di raffreddamento, il danno generalmente è di pochi mm..- Può capitare, che questo danno, coinvolga anche quel piccolissimo passaggio dell'olio di cui si parlava prima. Tu sei persona colta, stai facendo scuole alte, fai un calcolo, tra le proporzioni della dimensione della guarnizione, una bruciatura di pochi mm e un unico foro appena un poco più grande: quante probabilità che quest'ultimo venga coinvolto? Se poi consideriamo che il 2 LT è famoso per cricche fra i fori delle sedi valvole ......... (non ho mai sentito nessuno che abbia bruciato una guarnizione sul 2LT, cede sempre prima la testata).
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